Nel mondo odierno, trascorriamo gran parte della nostra giornata immersi in un mondo digitale, fissando schermi di computer, tablet e smartphone. Questo uso prolungato dei dispositivi elettronici può causare un fastidioso affaticamento visivo, soprattutto per chi utilizza lenti progressive.
Le lenti progressive, a differenza di quelle bifocali o trifocali, offrono una correzione graduale della vista a tutte le distanze, permettendo una visione nitida sia da vicino che da lontano. Tuttavia, nell’era digitale, queste lenti possono richiedere un periodo di adattamento e un supporto specifico per contrastare l’affaticamento visivo.
Come le lenti progressive ridurre l’affaticamento visivo
Le lenti progressive possono ridurre l’affaticamento derivante da schermi digitali. Ecco come:
- Design personalizzati: le lenti progressive di ultima generazione possono essere personalizzate in base alle esigenze individuali e alle abitudini di utilizzo dei dispositivi digitali. Questo permette di ottimizzare la zona di visione intermedia, dedicata alla lettura e all’utilizzo di schermi, garantendo una visione confortevole e riducendo l’affaticamento oculare;
- Trattamenti antiriflesso e luce blu: la luce blu emessa dai dispositivi elettronici può contribuire all’affaticamento visivo e ad altri disturbi del sonno. Le lenti progressive con trattamenti antiriflesso e luce blu aiutano a ridurre l’abbagliamento e a filtrare la luce blu nociva, migliorando il comfort visivo e la qualità del sonno;
- Lenti per la visione indoor: per chi trascorre molte ore davanti al computer, esistono lenti progressive dedicate alla visione indoor, con un design ottimizzato per la distanza di lavoro tipica dei monitor. Queste lenti aiutano a ridurre l’affaticamento oculare, il mal di testa e la secchezza oculare;
- Lenti a supporto accomodativo: le lenti a supporto accomodativo integrano un leggero potere addizionale nella zona intermedia, aiutando l’occhio a mettere a fuoco più facilmente durante la lettura e l’utilizzo di dispositivi digitali. Questo riduce lo sforzo accomodativo, alleviando i sintomi dell’affaticamento visivo.
Consigli per ridurre l’affaticamento visivo
Ci sono diversi accorgimenti che possono aiutare a contrastare l’affaticamento visivo digitale. Innanzitutto, è essenziale fare delle pause regolari: ogni 20-30 minuti bisognerebbe distogliere lo sguardo dallo schermo e fissare un oggetto distante per alcuni secondi, così da rilassare i muscoli oculari.
Regolare la luminosità dello schermo è altrettanto importante; dovrebbe essere simile a quella dell’ambiente circostante per evitare sforzi eccessivi, ed è consigliabile non utilizzare dispositivi in condizioni di scarsa illuminazione. La posizione del monitor gioca un ruolo cruciale: deve essere collocato a circa 50 cm dagli occhi, alla distanza di un braccio, e leggermente inclinato verso il basso.
Anche la postura deve essere corretta: bisogna sedersi con la schiena dritta e la testa in linea con la colonna vertebrale. Infine, mantenere una buona idratazione bevendo molta acqua durante il giorno aiuta a prevenire la secchezza oculare, riducendo i sintomi dell’affaticamento visivo.